L’anno trascorso, a causa della pandemia, ha causato diversi disagi in vari ambiti sopratutto in quello del lavoro. A causa della diffusione del virus sono state introdotte delle restrizioni e misure volte a garantire il diritto alla salute dei lavoratori. A tal proposito, sono diversi gli obblighi che aziende e datori di lavoro devono garantire ai loro dipendenti. In particolare, il diritto alla salute.

Esso deve garantire il monitoraggio di eventuali rischi sul posto di lavoro ed eventuali prevenzioni, la fornitura di protezioni necessarie ad evitare infortuni sul posto di lavoro, il rispetto delle norme igieniche-sanitarie unite alle nuove prevenzioni messe in campo per contrastare la diffusione del Covid-19. La tutela della salute e il welfare sono due elementi molto importanti che aziende e datori di lavoro devono garantire ai loro dipendenti e che quest’ultimi si ritrovano ad osservare. Chi si ritrova a lavorare in cantieri o luoghi pericolosi, deve essere certo che la sua salute sia tutelata da eventuali imprevisti, incidenti, infortuni che possono accadere. Se necessiti di sapere quali sono i diritti di un lavoratore, puoi richiedere una consulenza sicurezza lavoro Torino.

In generale, il diritto della salute dei lavoratori è un obbligo per aziende e datori di lavoro previsto per Legge che prevede l’obbligo per il datore di lavoro di adottare comportamenti dannosi nei confronti del lavoratore e di adottare tutte le misure possibili in materia di sicurezza sul lavoro, garantendo sempre la tutela dell’integrità psicofisica e la dignità morale dei lavoratori sul posto di lavoro. Per questo, sono previste una serie di obblighi specifici per la salvaguardia della salute e delle procedure per la prevenzione di infortuni sul lavoro. Vediamo insieme quali sono.

Obblighi per garantire la sicurezza ai lavoratori

Stando a quanto stabilito dalla Legge attualmente in vigore, tra le misure adottate per garantire la tutela del diritto alla salute dei lavoratori nel 2021 vi sono:

• il monitoraggio dei rischi e l’attuazione di precauzioni volte a ridurre i rischi;
• la fornitura di protezioni individuali volte ad evitare incidenti ed infortuni sul posto di lavoro; regolare manutenzione dei luoghi di lavoro, in particolare degli impianti ed attrezzatura utilizzate dai lavoratori;
• l’obbligo di rispettare i limiti consentiti dello spazio di lavoro e divieto di lavoro in luoghi sotterranei non dotati di sistemi d’emergenza; il rispetto di specifiche disposizioni sulle vie di circolazione e uscite di emergenza; la giusta illuminazione sui luoghi di lavoro unita alla costruzione, installazione e manutenzione degli impianti elettrici;
• l’obbligo da parte del datore di lavoro di fornire ai suoi dipendenti attrezzature adeguate a garantire la sicurezza e la salute, sopratutto quando quest’ultimi si ritrovano a lavorare all’interno di macchine e luoghi che rappresentano un pericolo;
• deve essere garantito assoluto rispetto delle norme igienico-sanitarie previste dalla Legge in materia di sicurezza sul lavoro per evitare potenziali pericoli, malattie ed infezioni varie;
• il datore di lavoro dovrà garantire delle procedure di informazione e formazione ai suoi lavoratori;
• il datore deve, inoltre, garantire una visita periodica da parte di un medico competente soprattutto per i lavoratori che hanno a che fare con sostanze pericolose e nocive;
• infine, l’obbligo di vigilare che le norme previste in materia di sicurezza sul lavoro vengano effettivamente rispettare sul posto di lavoro.

Ad oggi, tra gli obblighi per la tutela del diritto alla salute dei lavoratori sono state introdotto misure di prevenzione sanitaria atte a limitare la diffusione del covid-19 negli ambienti di lavoro. Tra queste: la sanificazione periodica degli ambienti di lavoro, la fornitura di protezioni individuali come mascherine, guanti, disinfettante per mani ecc, una riorganizzazione degli orari e posti di lavoro con l’introduzione dello smart working, limitare la presenza di troppe persone all’interno dello stesso ambiente.