Come Preparare una Lettera di Dimissioni

Solitamente le dimissioni sono volontarie, diversamente dal licenziamento. Sono diversi i motivi per cui un lavoratore decidere di dimettersi dal proprio posto di lavoro, solitamente è perchè si è trovato un lavoro migliore o comunque perchè si cerca di migliorare la propria situazione professionale e/o familiare in cerca di nuove soluzioni e di obiettivi piu’ soddisfacenti.Secondo il legislatore italiano “ogni lavoratore dipendente assunto regolarmente con un contratto a tempo indeterminato gode del diritto inoppugnabile di presentare le proprie dimissioni volontarie nel caso in cui, per qualsiasi ragione, non sia più interessato a proseguire nel rapporto di lavoro”. Se avete deciso di presentare le vostre dimissioni dovete formalizzarle dando comunicazione scritta  all’ufficio del personale dell’azienda o direttamente al datore di lavoro, nel caso di imprese più piccole e non strutturate. A questo punto dovranno essere rispettati  periodo di preavviso, l’eventuale data di decorrenza del preavviso stesso e la data ultima di presenza sul posto di lavoro del dipendente.

La lettera di dimissioni puo’ essere consegnata personalmente a mano in duplice copia oppure spedita tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Le dimissioni hanno decorrenza a partire dal 1° o dal 16° giorno di ogni mese; se questo non accade,  il lavoratore andrà incontro al pagamento di una penale almeno che non esistano altri accordi. Esistono due modi per scrivere una lettera di dimissioni che sono legate al rapporto che avete con il vostro datore di lavoro, se i rapporti sono buoni e vi siete sempre trovati bene, potete citare i motivi delle vostre dimissioni e ringraziare per come avete sempre lavorato bene in un ambiente che ha sempre riconosciuto e dato valore ai meriti del vostro lavoro, diversamente potete scrivere una lettera molto “stringata” senza dare alcuna motivazione. In ogni caso, in una lettera di dimissioni non dovrebbero mai mancare:

  • Il nome e cognome del lavoratore accompagnato da un recapito valido
  • I riferimenti del datore di lavoro (nome e indirizzo dell’azienda)
  • La volontà espressa di recedere dal rapporto lavorativo in essere
  • La data di decorrenza delle dimissioni e, quindi, la data ultima di presenza in azienda
  • La data di consegna della lettera o di invio tramite posta A/R
  • La firma del lavoratore dimissionario
  • Lo spazio per la firma del datore di lavoro

Questi sono gli elementi minimi che garantiscono il valore legale.

Fonte immagine: http://lnx.cataniapolitica.it/wordpress/archives/14277

Articoli correlati

sicurezza lavoro

Duvri: che cos’è, obbligatorietà e gestione interferenze

La valutazione dei rischi da interferenza rappresenta uno strumento efficace per la prevenzione degli infortuni e degli incidenti. Realizzare questo documento è un obbligo, ma non solo:…

Cud 2014: Tutto Quello che c’è da Sapere

Lo scorso 28 Febbraio, come tutti gli anni, tutti i dipendenti hanno ricevuto il cosiddetto CUD, acronimo di Certificazione Unica dei redditi di lavoro dipendente e pensione….

Come Rispondere ad un Annuncio di Lavoro

Avete spulciato tutti siti internet dedicati agli annunci di lavoro e finalmente avete trovato proprio quello che stavate cercando ma adesso, come dovete procedere? Rispondere a un’offerta…

Corso Gratuito per diventare Arbitro di Calcio

Il calcio ha mille sfaccettature, così come i ruoli da esso richiesti. Non per forza bisogna essere tutti calciatori, ci sono anche altre mansioni che si possono…

Corso di Formazione per 100 Tutori Legali

I bambini sono figure che andrebbero sempre amate e protette. Purtroppo non sempre è così, in quanto sono soventi le notizie di abbandono e maltrattamento di minori…

Come diventare Ottico Optometrista

L’evoluzione avviene sempre in ogni cosa, quando meno ce lo aspettiamo cambia tutto, così le vecchie abitudini e i vecchi saperi rimangono solo dei lontani ricordi. Bisogna…